Il venerdì è il giorno dedicato alla musica, la donna di oggi porta la sua personalità, voce, carisma e look dagli anni Sessanta del secolo scorso.
Mi riferisco a Cher, cantante e attrice, una vera leggenda vivente.
Si è sempre differenziata per il suo stile e la capacità di stare al passo con i tempi e i cambiamenti.
Musicista da primi posti nelle classifiche mondiali, attrice da Oscar, paladina e riferimento della comunità Lgbtq+, nel corso della sua lunga carriera, ha reso la sua immagine un campo di sperimentazione, anche politica, attraverso make-up, acconciature e moda.
Famosa per un timbro vocale profondo e ambiguo e per un sapiente utilizzo dell’autotune, tecnologia di cui è stata pioniera, vanta un’infinita lista di successi musicali e più di cento milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
È l’unica artista ad aver raggiunto la prima posizione della classifica Billboard Hot 100 in sei decenni diversi.
Nata col nome di Cherilyn Sarkisian a El Centro, in California, il 20 maggio 1946, è figlia di un rifugiato armeno e di un’aspirante attrice e modella di origini europee. Dopo il divorzio dei genitori, insieme alla sorella, è stata adottata dal nuovo marito della madre, Gilbert LaPierre. A causa di una grave forma di dislessia ha abbandonato la scuola a sedici anni.
A Los Angeles ha incontrato il produttore e compositore Salvatore Bono, detto Sonny, con cui era nato un forte legame sentimentale e professionale. Si sono sposati nella metà degli anni Sessanta e formato il duo, Sonny & Cher la cui carriera è decollata con I got you babe del 1965. In quegli anni cinque loro canzoni sono state posizionate nella classifica statunitense, impresa riuscita soltanto ai Beatles e a Elvis Presley.
Il loro successo raggiunse l’apice della notorietà con lo show televisivo The Sonny and Cher Comedy Hour del 1971, in cui i due coniugi mostrarono le loro capacità di recitazione, oltre a quelle canore. Dalla loro unione è nato il figlio Chaz Bono, oggi attivista transgender.
Il celebre duo si è separato nel 1974, ma hanno continuato a collaborare e sono rimasti sempre amici.
È stato da solista che è diventata una star internazionale.
Anche la sua carriera di attrice è stata ricca di successi, nel 1983 ha ricevuto una nomination all’Oscar come attrice non protagonista per il film Silkwood con cui ha vinto il Golden Globe. Premiata a Cannes per il film Mask, è stata tra le protagoniste di Le Streghe di Eastwick e Suspect.
Stregata dalla Luna, nel 1988, le ha portato l’Oscar come migliore attrice, il secondo Golden Globe e il David di Donatello.
Un altro grande successo è stato il film Sirene, di cui ha cantato anche due canzoni della colonna sonora. Doppio ruolo rivestito anche per il musical Burlesque del 2010 in cui è stata protagonista insieme a Christina Aguilera. Nel 2018 è stata la volta del sequel di Mamma Mia, dal titolo Mamma Mia, ci risiamo!, con la grande Meryl Streep.
Il successo internazionale con la musica è arrivato nel 1995 con l’album It’s a Man’s World, dal quale sono stati tratti successi come One by One e Walking in Memphis.
Nel 1998, in memoria di Sonny Bono, morto per un incidente sciistico, ha inciso Believe, la sua più grande interpretazione, diventato in breve un successo planetario che le è valso un Grammy Awards e ha venduto oltre dieci milioni di copie portandola al numero uno nelle classifiche di ventitré Paesi diversi.
Ridefinendo il concetto di musica dance, ha spopolato anche tra le giovani generazioni che ascoltavano e ballavano le sue canzoni in tutto il pianeta.
Il suo primo libro, The first Time, è stato un cult in tutti gli Stati Uniti.
Dopo quarant’anni di carriera, nel 2002, aveva annunciato l’uscita del suo ultimo album Living Proof, disco d’oro e nominato per due Grammy, seguito dalla lunga tournée Living Proof – The Farewell Tour che è durata tre anni. Ma, in realtà, non ha mai abbandonato la musica o smesso di produrre dischi, il suo ultimo album, dal titolo Christmas è uscito nel 2023.
Nel 2008, all’età di 61 anni, ha annunciato che per tre anni e per quattro volte la settimana si sarebbe esibita al Caesars Palace di Las Vegas per duecento concerti.
Ospite dei più importanti programmi di intrattenimento internazionali, non ha disdegnato parti in film e apparizioni cameo in celebri serie tv.
Nel 2020 ha pubblicato il singolo Chiquitita, cover degli ABBA in lingua spagnola, i cui proventi erano destinati all’UNICEF.
Molto attiva per la campagna presidenziale di Joe Biden, ha partecipato a vari comizi.
Nell’ottobre 2022, all’età di 76 anni, ha sfilato come modella di Balmain.
Da sempre restia a qualsiasi etichetta e definizione, Cher ha avuto un enorme impatto sulla cultura di massa e sulla moda, anche grazie alla collaborazione con Robert Gordon Mackie che ha disegnato i suoi costumi di scena fin dagli esordi. Molto amata, ma anche molto criticata, è stata una delle prime donne a esporre l’ombelico in televisione. Alla fine degli anni Ottanta ha fatto scandalo per il video, poi censurato, di If I Could Turn Back Time, in cui, a bordo di una nave, indossava perizoma, calze a rete e un giubbotto di pelle.
A lei si sono ispirate tutte le più importanti pop star degli anni Duemila.
Tra i vari premi ricevuti ci sono anche un Emmy Award, tre Golden Globe, Billboard Music Awards e il People’s Choice Award per i suoi contributi nel cinema, nella musica e nella televisione. Nel 2018 è stata insignita del Kennedy Center Honors.
Cher è l’icona indiscussa del trasformismo, del glam, non ha mai smesso di stupire e scandalizzare, recentemente ha fatto parlare di sé per la sua relazione con un musicista di quarant’anni più giovane.
«Ok, qualcuno mi dica PER FAVORE… quand’è che mi sentirò VECCHIA. È ridicolo. Continuo a sentire questi numeri, ma sinceramente non li capisco. QUAL È IL PROBLEMA CON I NUMERI? Sono dislessica e i numeri mi risultano difficili» ha twittato, per far tacere le malelingue che la vorrebbero etichettare e zittire.
Un vero mito!
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