Claudia Sheinbaum. La Presidenta
Nel giorno del suo compleanno omaggiamo la prima presidente del Messico, una speranza per un paese con tanti problemi
“Per la prima volta in 200 anni di Repubblica, diventerò la prima donna presidente del Messico. Non sono qui da sola, sono qui con tutte. Sono con le eroine che ci hanno regalato la patria, con le nostre antenate, le nostre madri, le nostre figlie e le nostre nipoti“.
Claudia Sheinbaum Pardo è la Presidenta del Messico dal 2 giugno 2024.
Conosciuta anche come la Doctora per le sue brillanti credenziali accademiche, è una fisica con un dottorato in ingegneria energetica. È stata un’autrice del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, vincitore del premio Nobel per la pace.
Ha scritto articoli e libri su energia, ambiente e sviluppo sostenibile, vanta un’importante attività politica, il suo primo ruolo pubblico è stato come Ministra dell’Ambiente di Città del Messico.
Nel 2018 è stata inserita nella lista delle 100 donne della BBC.
Nata a Città del Messico il 24 giugno 1962, da Carlos Sheinbaum Yoselevitz, ingegnere chimico e Annie Pardo Cemo, biologa e professoressa emerita della Facoltà di Scienze dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM).
Cresciuta in una famiglia ebrea laica, i nonni erano arrivati in Messico da Bulgaria e Lituania.
I suoi genitori hanno partecipato attivamente al movimento del 1968, crescendola in un ambiente con grandi stimoli intellettuali e politici.
Quando studiava fisica all’UNAM è stata nel Consiglio Studentesco, gruppo poi diventato il movimento giovanile fondatore del Partito Messicano della Rivoluzione Democratica (PRD). Attivamente impegnata nei movimenti di solidarietà con le lotte operaie e contadine, ha partecipato alle rivendicazioni per l’istruzione gratuita.
Nel 1982 ha anche fatto campagna elettorale per Rosario Ibarra, la prima donna candidata alle elezioni presidenziali in Messico e figura di spicco nella difesa dei diritti umani nel Paese.
Dopo la laurea, conseguita nel 1989, ha ottenuto un dottorato di ricerca in ingegneria energetica e fisica a Berkeley, in California, analizzando l’uso dell’energia nei trasporti del Messico e pubblicando studi sull’uso energetico degli edifici nel suo paese.
Negli anni Novanta, ha contribuito allo sviluppo di metodologie che hanno permesso alle autorità di Città del Messico di misurare l’inquinamento e definire misure per contrastare l’emergenza ambientale.
Nel 1999 ha ricevuto il premio di miglior giovane ricercatrice in ingegneria e innovazione tecnologica.
Il 20 novembre 2000 è entrata a far parte del gabinetto del Capo del governo di Città del Messico Andrés Manuel López Obrador diventando Segretaria dell’Ambiente di Città del Messico fino al 2006.
Nel 2015 è diventata sindaca di Tlalpan – una delle aree in cui suddivisa amministrativamente Città del Messico. Ha lasciato l’incarico due anni dopo per sostenere la campagna presidenziale di Obrador e costruire la propria candidatura a sindaca di Città del Messico, dove è stata eletta nel 2018, prima donna a ricoprire l’incarico.
Al governo della capitale messicana ha portato avanti progetti importanti in campo scientifico, avviando la costruzione del più grande impianto fotovoltaico urbano del mondo, un’opera da circa 40 milioni di dollari che punta a ridurre le emissioni di anidride carbonica di 11.400 tonnellate all’anno. La sua amministrazione ha anche creato la prima rete di autobus elettrici a transito rapido della città e dell’America Latina.
È stata nominata per il premio World Mayor 2021 in Nord America, dalla City Mayors Foundation per la sua gestione della pandemia di COVID-19 in Messico.
Candidata della coalizione Insieme faremo la storia, lo slogan della sua campagna elettorale è stato “Per il bene di tutti, prima i poveri”.
Ha vinto con una schiacciante maggioranza, il 58,8%. È stata la presidente più votata di sempre in un Paese notoriamente machista.
Il suo compito è immane: portare sicurezza in uno dei Paesi più violenti al mondo, dove oltre 30 candidati sono stati uccisi solo durante i tre mesi di campagna, gli omicidi sono duplicati negli ultimi sei anni, 100mila persone sono scomparse e dove ogni giorno si consumano 10 femminicidi. Per farlo deve affrontare i cartelli narcos e politici corrotti che spesso vengono dalle sue stesse fila.
Determinata e combattiva, saprà affrontare queste complicate sfide.
Noi facciamo il tifo per lei!
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