Oggi è il compleanno di Michelle Obama, tra delle donne più note di tutti i tempi.
Grande personalità, non ha mai avuto timore di mettersi in gioco, di dire la sua, di far entrare il mondo intero nella sua vita privata, ha avuto il coraggio di raccontare anche dei momenti difficili e proposto un nuovo modo di stare accanto all’uomo più potente della terra.
Avvocata e scrittrice, è la moglie di Barack Obama, che è stato Presidente degli Stati Uniti dal 2009 al 2017.
Per il carattere forte, la notevole preparazione e la grande personalità è stata la figura centrale delle narrazioni mediatiche sulla presidenza del coniuge.
Impegnata in programmi sociali nel settore educativo e sanitario, è sempre stata in prima linea in materia di diritti umani.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo American grown; Farwell speeches (in italiano Yes, we can. Yes, we did Discorsi di commiato) e Becoming tradotto in 31 lingue che ha venduto oltre 10 milioni di copie e da cui è stato tratto il docufilm di Netflix The light we carry (in italiano La luce che è in noi) del 2022. È stata l’autobiografia più venduta di sempre.
Sfruttando la visibilità del proprio ruolo di first lady ha lanciato campagne contro la povertà, a favore di una alimentazione più sana soprattutto per le giovani generazioni puntando molto sull’istruzione femminile.
È nata col nome di Michelle LaVaughn Robinson a Chicago, il 17 gennaio 1964 da una famiglia modesta.
Nel 1985 si è laureata in Sociologia e Studi Afroamericani a Princeton e nel 1988 ha conseguito il dottorato in Legge a Harvard.
Ha iniziato la sua carriera da avvocata a Chicago nello studio Sidley & Austin, è stato lì che ha conosciuto Barack Obama che era impegnato in politiche comunitarie.
Si sono sposati nel 1992 e hanno avuto due figlie, Malia Ann e Natasha.
La sua carriera è proseguita nel settore dei servizi pubblici: è stata assistente del sindaco di Chicago, direttrice esecutiva dell’organizzazione no profit Public Allies, all’Università di Chicago ha ricoperto diversi ruoli tra cui direttrice esecutiva e vicepresidente del dipartimento Comunità e relazioni esterne.
Nel 2007, quando il marito si è candidato alla presidenza degli Stati Uniti, ha ridotto drasticamente le sue responsabilità professionali per sostenerlo durante la campagna elettorale.
È iniziato così un lungo tour di comizi e incontri per tutto il paese con uno staff tutto femminile.
Oratrice carismatica, incantava per la sua naturalezza e profondità, genuina e familiare.
È stata la prima First lady nera e anche la più amata, la più seguita, fonte di ispirazione per tante donne nel mondo.
Dopo aver lasciato la Casa Bianca ha proseguito le campagne sociali e culturali, continua i suoi impegni come produttrice, scrittrice e opinion leader che la portano in lunghi tour mondiali a dialogare e incontrare le realtà e situazioni più disparate.
Nel 2023, in seguito al successo del suo ultimo libro, The Light We Carry: Overcoming in Uncertain Times (in italiano La luce che è in noi) ha lanciato The Light Podcast che contiene interviste a prestigiose ospiti che affrontano temi come razzismo e empowerment femminile. Un racconto plurale e inclusivo con tanti ricordi personali e considerazioni di carattere politico.
Michelle Robinson Obama resta una donna potente perché ha dalla sua conoscenza, capacità, intelligenza e una carica comunicativa fuori dal comune.
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