Millicent Garrett Fawcett scrittrice e attivista, è stata la più importante leader del movimento per il suffragio femminile in Inghilterra.
Ponendo grande importanza all’istruzione superiore ha contribuito a fondare il Newnham College di Cambridge, una delle prime università aperte alle donne.
È stata per diversi anni presidente dell’Unione Nazionale delle Società per il Suffragio Femminile e ha guidato la commissione del governo britannico in Sud Africa per indagare le condizioni nei campi di concentramento creati durante la seconda guerra boera.
In prima linea nella lotta per i diritti politici delle donne, è entrata spesso in contrasto con l’altra celebre attivista Emmeline Pankhurst, di cui non condivideva i metodi violenti.
Nata col nome di Millicent Garrett l’11 giugno 1847 a Aldeburgh, nella regione del Suffolk, era l’ottava dei dieci figli e figlie di Louise Dunnell e Newson Garrett che li avevano cresciuti con spirito liberale e interesse per la cultura.
Adodici anni si era trasferita a Londra per studiare in una scuola privata, con la sorella Elizabeth Garrett, diventata la prima medica della Gran Bretagna.
Il suo coinvolgimento attivo per la tutela dei diritti delle donne era avvenuto con l’incontro con John Stuart Mill, uno dei primi sostenitori del suffragio femminile, che l’aveva colpita per il supporto pratico, sulla base dell’utilitarismo piuttosto che dei principi astratti. A soli 19 anni, era diventata segretaria della London Society for Women’s Suffrage.
Nel 1867 aveva sposato Henry Fawcett membro liberale del Parlamento, dalla loro unione, basata sulla perfetta simpatia intellettuale, era nata, nel 1868, la loro unica figlia Philippa Fawcett.
Parallelamente alla sua attività di scrittrice, il primo articolo sull’istruzione femminile era stato pubblicato quando aveva solo vent’anni, teneva discorsi pubblici per sensibilizzare alla causa, il primo è stato nel 1869 in occasione della prima riunione a favore del suffragio pubblico femminile di Londra.
Nel 1870 ha pubblicato Economia Politica per i Principianti, che ha avuto dieci ristampe. Due anni dopo è uscito Saggi e Conferenze sul Sociale e Materie Politiche, scritto col marito che conteneva otto suoi saggi.
Il suo interesse per l’istruzione superiore per le donne l’aveva portata, nel 1871, a fondare, con Anne Clough, la Newnham Hall, poi diventata Newnham College. Ha fatto parte del consiglio fino al 1909.
Dopo la morte del marito, nel 1884, si era dedicata essenzialmente alla politica, entrata nella Women’s Local Government Society aveva portato avanti numerose battaglie contro gli abusi sui minori aumentando l’età del consenso, per criminalizzare l’incesto, porre fine alla pratica di escludere le donne dalle aule di un tribunale quando si dibattevano i reati sessuali e per prevenire i matrimoni precoci.
È stata insignita con varie lauree honoris causa dall’Università di St Andrews e quella di Birmingham.
Nel 1901 è stata la leader della commissione delle donne inviate in Sudafrica per indagare sulle condizioni nei campi di concentramento dove erano internate le famiglie dei soldati boeri. Nessuna donna britannica aveva ricevuto un simile incarico in tempo di guerra.
Fino al 1919 è stata la leader della National Union of Women’s Suffrage Societies, la principale organizzazione suffragista in Gran Bretagna che contava oltre 50.000 membri, prendendo le distanze dalle attività militanti e violente della Women’s Social and Political Union, poiché credeva che le loro azioni danneggiassero la possibilità di conquistare il voto.
Nel 1925 venne insignita del titolo di Dama di Gran Croce dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Oltre a scrivere saggi e romanzi, è stata oratrice e docente presso scuole e collegi femminili e nei centri d’istruzione per persone adulte.
Si è spenta il 5 agosto 1929 nella sua casa di Londra, dopo essere riuscita a vedere il raggiungimento del diritto di voto paritario, l’anno precedente.
Nel 1932 è stata onorata con un monumento commemorativo nell’Abbazia di Westminster che reca la scritta: Una donna inglese saggia, costante e coraggiosa. Ha ottenuto la cittadinanza per le donne.
Nel 1953 la London and National Society for Women’s Service in suo onore ha cambiato il nome in Fawcett Society.
I suoi archivi sono conservati presso la Women’s Library della London School of Economics, che, per omaggiarla, nel 2018 ha ribattezzato uno dei suoi edifici del campus Fawcett House.
Il suo prezioso contributo non è stato mai dimenticato, nel febbraio 2018 ha vinto un sondaggio della BBC Radio 4 che chiedeva alla popolazione inglese di nominare la donna più influente degli ultimi 100 anni.
Nello stesso anno è stata inaugurata la Millicent Fawcett Mile, una corsa annuale di un miglio e, nel centenario del suffragio femminile in Gran Bretagna è diventata la prima donna commemorata con una statua in Parliament Square.
La scultura regge uno striscione che cita un discorso da lei pronunciato nel 1920 “Il coraggio chiama coraggio ovunque“. Alla sua inaugurazione Theresa May ha dichiarato: “Non sarei qui oggi come Prima Ministra, nessuna politica avrebbe preso posto in Parlamento, nessuna di noi avrebbe i diritti di cui godiamo ora, se non fosse stato per una donna veramente grande: Dame Millicent Garrett Fawcett”.
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