Sono donna, nera, omosessuale e mi piace cantare l’amore senza pregiudizi, col conforto del napoletano che trovo romantico e coinvolgente. In tutti i brani che scrivo ci metto dentro me stessa, che si riflette anche nel mio modo di vestire da “maschiaccio”.
Stephani Ojemba, in arte Ste, cantautrice dalla voce potente e sensuale, è grande interprete di una contaminazione musicale che dal continente africano attraversa le liriche partenopee.
In uno stile influenzato da soul, blues e r&b con importanti incursioni nella canzone classica napoletana, nelle sue canzoni, si racconta in prima persona, con naturalezza, regalando energia e grandi emozioni.
Tra le voci nuove più interessanti del panorama italiano, fa parte di Radar Italia, il programma italiano di Spotify, nato per supportare i sei migliori talenti della scena musicale emergente.
Nata a Lagos, in Nigeria nel 1996, è venuta in Italia con sua madre Ada quando aveva solo 16 mesi.
È cresciuta nella famiglia allargata di Angelina, Arca e Vincenzo Ruoppo che hanno aperto loro le porte di casa e del cuore, a Villaggio Coppola, Castel Volturno, nel Litorale Domizio, dove oltre il venti percento della popolazione è costituita da persone di origine africana.
La musica l’accompagna da sempre, ha iniziato nel coro della chiesa prima di essere notata dai gestori di un locale vicino casa sua che le hanno chiesto di esibirsi, aveva appena diciotto anni e frequentava il liceo artistico.
Il suo primo singolo è stato Ansia, nel 2022 a cui sono seguiti Ancora e Cor e Cuscienz. L’anno seguente è stata la volta di Catene, Ki Lo Sa e T’aggio voluto bene fortunato remix che mette insieme le canzoni classiche Reginella e Dicitengello vuje.
All’inizio del 2024 con RED è diventata virale sui social tanto che il video ha raggiunto dieci milioni di visualizzazioni su Instagram e oltre cinque milioni di TikTok.
La canzone era stata postata come esperimento nelle storie di Instagram, missando il ritornello di I know what you want, di Busta Rhymes e Mariah Carey, con frasi in napoletano ispirate da un quadro con lo sfondo rosso che aveva dipinto. Dopo l’entusiasmo collettivo sui social ha inciso il brano che le ha portato incredibile visibilità.
La sua ultima fatica è l’EP Romantica, che contiene cinque pezzi in cui la sua voce potente e sensuale si addentra ancora di più nelle molteplici sfaccettature delle relazioni, in Baratro, in particolare, racconta la violenza che. troppo spesso, si vuole spacciare per amore.
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